Il ritorno in C1 e la finale del 2003
La festa fu rimandata di qualche anno. Nella stagione 1998/99 la squadra griffata Frada, guidata inizialmente da Marco Marini e successivamente da Giorgio Bettio, centrò la promozione in Serie C sconfiggendo l’Ormelle in un Frassetto gremito. Quella squadra era formata da giocatori del calibro di Valerio Binotto, Andrea Sciaulino, Alberto Zanotto, Nicola Gioseffi, Andrea Bedin, Michele Groppo e dal giovane Fabio Binotto, futuro capitano del Monte negli anni a venire. Il ritorno nel panorama nazionale coincise con una bella qualificazione ai playoff nella stagione 1999/00, laddove la squadra di Bettio, che nel frattempo iniziava a sfruttare il potenziale di un giovanissimo Andrea Galiazzo, si arrese alla nobile Reyer.
I due anni seguenti, nonostante dei roster molto competitivi e degli allenatori del calibro di Fabio Volpato e Claudio Rebellato, la squadra non fu molto fortunata soprattutto a causa di guai fisici e non riuscì a qualificarsi per i playoff. Le delusioni di quel bienno furono ampiamente compensate dalla gloriosa stagione 2002/03, una delle più entusiasmanti nella storia recente del basket montebellunese. Dopo una regular season altalenante, la squadra di coach Rebellato si classificò al settimo posto occupando la penultima casella disponibile per l’accesso alla post season. Contro il fortissimo Roncade dell’ex coach Volpato e dell’ex guardia Visentin, sulla carta, sembrava esserci davvero poco da fare. In gara 1, infatti, la squadra andò sotto di 28 punti al termine del secondo quarto ma, grazie a una rimonta da sogno, riuscì a portare a casa il referto rosa grazie alla tripla sulla sirena di Patrick Martignago. Dopo la sconfitta in gara 2 al Frassetto, Galiazzo e compagni ritornarono a Roncade, laddove riuscirono nell’impresa grazie a una prestazione indimenticabile. In semifinale, nel derby contro Conegliano, i ragazzi di Rebellato ipotecarono la qualificazione alla finale già in gara 1, ribaltando il fattore campo e chiudendo la serie il 14 maggio 2003 davanti a un Frassetto traboccante di tifosi e appassionati. Il sogno di staccare il pass per la Serie B2, che mancava da 16 anni, svanì in finale contro Pordenone; dopo la sconfitta in gara 1, non fu sufficiente una fantastica prestazione davanti al pubblico di casa. Alla “bella” Pizzolato e compagni steccarono i primi due quarti e, in quell’occasione, la rimonta del secondo tempo non fu sufficiente per ribaltare il match che si chiuse sull’81-76 in favore di Pordenone.
Il nuovo corso targato DB GROUP
Nella stagione 2003/04 si iniziò sotto la guida di Paolo Gambarotto, il quale dovette cedere il campo al bassanese Fabio Ussaggi. La squadra riuscì a salvarsi ai playout contro Eraclea, ma nella stagione successiva non ci fu nulla da fare e, dopo sei stagioni, i nostri colori abbandonarono nuovamente il panorama cestistico nazionale. Nel 2005 una nuova svolta scosse tutto l’ambiente pedemontano con l’arrivo alla presidenza della Società di Valter De Bortoli e della DB GroupSpedizioni, che rilevò alla presidenza Giuseppe Schiavinato. Nella stagione 2007/08 il Monte vinse la Coppa Veneto e, dopo due anni di purgatorio in Serie C2 con Lele Rossi e Giorgio Bettio nel ruolo di coach, la Società ritrovò il campionato nazionale di Serie C1, acquisendo i diritti sportivi dell’Auxilium Torino. Nacque così la Nuova Pallacanestro Montebelluna, Società che affiancò la vecchia Basket Montebelluna e che vide l’insediamento di Piero Frare alla presidenza. La prima, nuova, stagione in Serie C1 fu piuttosto travagliata e la squadra guidata da Andrea Ferraboschi raggiunse la salvezza attraverso i playout, avendo la meglio sul Marghera in gara 3, dopo ben tre tempi supplementari.
Nella stagione 2008/09, con alcuni inserimenti mirati nel roster, la squadra viaggiò per tutto il girone di andata nelle prime tre posizioni di classifica e centrò l’obiettivo playoff, ma fu eliminata ai quarti di finale. Nel 2011, con l’arrivo del trevigiano Nicola Mazzariol al timone della squadra, si diede inizio a un progetto tecnico mirato sullo sviluppo dei giovani di casa nostra, già impostato due anni prima con il progetto giovanile Hoop Basket, che inglobava al Monte le realtà limitrofe di Trevignano e Caerano.
La finale del 2013
Dopo la salvezza raggiunta nella prima stagione, nel 2012/13 la squadra fu rinforzata dagli arrivi di Pozzebon e dell’attuale capitano Nicola Lorenzetto, il quale andò a sostituire l’attuale Presidente Alessandro Dal Bello nel ruolo di pivot. Dopo aver centrato la qualificazione ai playoff, la squadra di capitan Binotto diede inizio a una trionfale cavalcata nella post season, sfruttando anche l’incredibile supporto della tifoseria montebellunese che trasformò il PalaFrassetto in una vera e propria bolgia. La prima compagine a cadere sotto i colpi di Fantinato e compagni fu la Vigor Conegliano di coach Sfriso, mentre in semifinale i Delfini biancoblù dovettero sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla Virtus Padova di Busca, Pressanto e Mancini. L’accesso alla finalissima fu conquistato in gara 3 al termine di due tempi supplementari al cardiopalma, difficili tuttora da raccontare nei dettagli. Tuttavia la foto sottostante descrive perfettamente lo stato d’animo di quella calda serata primaverile.
Come dieci anni prima, però, il sogno di vincere il campionato si interruppe in finale. La squadra, trascinata dalla solita immensa tifoseria, diede il tutto per tutto contro la fortissima Udine di Ivan Gatto, Confente e Munini, ma sia in gara 1 che in gara 2 nella tana del Frassetto non ci fu nulla da fare. Tuttavia l’applauso riservato dalla curva ai nostri ragazzi al termine della partita rimarrà indelebile per molti anni agli occhi di chi c’era.

Quello fu, senza ombra di dubbio, il punto più alto toccato durante il decennio DB Group.
2015: la nuova ripartenza!
Nell’estate 2015 è stata ufficializzata la fusione tra Montebelluna Basket ASD e Pallacanestro Montebelluna ASD, espressioni del settore giovanile e della prima squadra militante in Serie C Nazionale, attualmente denominata Serie C Gold. Il nuovo presidente è l’ex giocatore Alessandro Dal Bello, sulla panchina è stato confermato Nicola Mazzariol e la Società, nonostante i cambiamenti estivi, è fermamente decisa a proseguire il percorso di sviluppo sui propri giovani nonché ad espandersi nel tessuto sociale per coinvolgere ed avvicinare quanta più gente possibile a questa meravigliosa realtà ormai cinquantennale.
Atleti di rilievo nazionale usciti dal Montebelluna Basket: Roberto Premier, Andrea Gracis, Massimo Borghetto, Davide Croce, Massimo Guerra, Giovanni Dalla Libera, Valerio Binotto, Franco Binotto, Alberto Pizzolato, Andrea Galiazzo, Luca Martignago, Nicola Akele.
Dal 2016 in poi:
2016/17 Salveza ottenuta con coach Mazzariol 10^ posto
2017/18 Annata complicata, campio di panchina nel girone di ritorno da Mazzariol a Claudio Rebellato che ottiene la salvezza dopo il 1^ turno play out
2018/19 Con coach Rebellato arriva la salvezza ancora nei play out sul Guerriero Padova.
2019/20 Squadra affidata a coach Guido Novello , costretto a lasciare la squadra a gennaio per un intervento chirurgico a coach Lino Frattin. Stop imprevisto a fine febbraio per la Pandemia con la squadra al 10^ posto
2020/21 Ripartenza da coach Filippo Osellame ma c’è la rinuncia al campionato causa il prodigarsi dei contagi x il Covid 19.
2021/2022 quadra affidata nuovamente a coach Osellame che, dopo aver disputato un ottimo campionato, ha finito la sua corsa al 1^ turno dei play off.
2022/2023
